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Immagine del redattoremassimiliano scelsi

Kammerspiel. Catturai bellezza.

Per non dimenticare.

Il nostro contributo alla Giornata della Memoria, è uno spettacolo teatrale cupo e intenso, il più difficile dell'anno.

Difficile perché non mi limito a recitare nelle vesti di Adolf Hitler, lo interpreto cercando di dargli il massimo della forza comunicativa: mi faccio crescere i baffi e li taglio a misura, mi guardo tutti i documentari sulla memoria e rendo la mia voce più tagliente.

Un personaggio che non mi piace, che non sento mio, ma che non rinuncio mai ad interpretare in una continua sfida con me stesso.

Sono un attore. So bene che ci sono ruoli che non mi piacciono, che non sento miei. Ma è proprio qui che si vede la bravura di un attore, no?

Mi chiamo Massimiliano Scelsi e per onorare un momento così buio della nostra Storia ho scelto di essere regista e attore di Kammerspiel. Catturai bellezza.


Quest’anno la compagnia deIl' IPTI - Il Piccolo Teatro Instabile, propone al pubblico di Sala Scicluna due atti unici concepiti appositamente per uno spazio scenico intimo, immersivo e discreto, come il momento celebrativo richiede.

Verrà nuovamente allestita, dopo il debutto nel 2022, l’opera inedita Kammerspiel. Catturai la bellezza, scritta da Manuela Marascio e diretta da Massimiliano Scelsi (in scena: Giovanni Badellino, Tiziana Blasi, Manuela Marascio, Bruno Righettoni e Massimiliano Scelsi), ispirata alla magnetica figura di Leni Riefenstahl, nota come “la regista di Hitler”, e alla tragedia poco conosciuta dei bordelli istituiti nei lager.


È il racconto, tra oblio della memoria e testimonianza ai posteri, di un incontro irripetibile: quello tra la cineasta prediletta del Führer e Lili, personaggio di fantasia, ma tracciato idealmente sulle sagome delle tante deportate costrette a prostituirsi nel Sonderbau, il cosiddetto 'edificio speciale' di Buchenwald, fatto costruire dal capo delle SS Himmler.


La commissione, per volontà dello stesso Hitler, di un documentario sui territori occupati dalla Germania nazionalsocialista è l’occasione per Riefenstahl di toccare con mano lo strazio delle donne nei campi, ridotte a oggetto di piacere per pochi, selezionati internati.


Tra questi figura Peter, affamato di vita nonostante l’orrore in cui è immerso, che rende Lili sua confidente, amica e amante, affidandole una missione di salvezza.


Il secondo atto propone una miscellanea di documenti storici, testimonianze di chi ha vissuto la Shoah e riflessioni sul tempo presente, portando allo spettatori temi di stretta attualità che continuano a dialogare indissolubilmente con la Storia recente (in scena: Alessandro Pace, Federica Quaglino e Cristina Tira).


In memoria di ciò che è passato, ma con lo sguardo all’oggi, per andare incontro a un domani forse più consapevole e meditato. Si dice spesso: studiamo, leggiamo, informiamoci. Affinché ciò che è stato non accada mai più. Ma in che misura ognuno riesce veramente a rispecchiarsi nell'altro, ad analizzare il reale con lucidità, ad abbattere i famosi "muri" fisici e mentali?

Proveremo a darci qualche risposta, ritornando anche un po' bambini, dove occorre. Mescolando la satira al sentimento, la rabbia alla commozione. E rendendo un doveroso omaggio al Giorno della Memoria, a modo nostro.



Alcuni istanti dello spettacolo teatrale Kammerspiel. Catturai bellezza.

Sala Scicluna. Sabato 28 gennaio 2023.


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